Dr. Angelo Cafarelli Nuova Ricerca Rimini – Villa Igea Ancona

INTERVISTA al
Dr. A. Cafarelli sugli INTERVENTI DI CHIRURGIA MININVASIVA ROBOTICA

Il Dott Angelo Cafarelli

Presente a Nuova Ricerca da un paio di anni è Direttore del Centro di Urologia Robotica e mininvasiva di Villa Igea ad Ancona, Casa di Cura privata CONVENZIONATA con il sistema Sanitario Nazionale.

IN QUESTA INTERVISTA CI PARLA DEGLI INTERVENTI CHE EFFETTUA  A VILLA IGEA DOVE GUIDA UNA EQUIPE  PER LA CHIRURGIA UROLOGICA MININVASIVA:

 

In Villa Igea di Ancona, vegono trattate tutte le patologie urologiche che vanno dall’ambito delle neoplasie prostatiche, vescicali, renali e genitali, alle patologie benigne come l’ipertrofia prostatica benigna fino ad arrivare alla calcolosi renale.

Il fiore all’occhiello di questa struttura è senza dubbi il ROBOT DA VINCI Xi. Parliamo della piattaforma più evoluta per la chirurgia mininvasiva presente ad oggi sul mercato. Strumento ideale per la chirurgia ad alta complessità che permette all’operatore una libertà di movimento manuale estrema aiutandolo nell’ incrementare la destrezza e la precisione dei gesti, il tutto associato ad una visione magnificata delle strutture anatomiche in 3D-HD. Ciò permette una migliore qualità dell’intervento permettendo l’individuazione di strutture anatomiche non visibili ad occhio nudo,  garantendo l’eradicazione completa della malattia e la conservazione ove possibile delle strutture vascolari e nervose. Gli strumenti chirurgici collegati al robot vengono inseriti tramite piccoli accessi cutanei di circa 1 cm evitando incisioni voluminose ed antiestetiche. Il risultato oncologico è sovrapponibile alla tecnica tradizionale, ma gli effetti collaterali sul paziente sono molto ridotti: poco dolore, facilità alla mobilizzazione attiva, meno farmaci, meno complicanze ed un risultato estetico assolutamente migliore. Viene utilizzato nella struttura dove eseguo gli interventi per le seguenti problematiche: neoplasia prostatica (prostatectomia radicale laparoscopica robot assistita), neoplasie renali (enucleazioni tumorali renali), neoplasie vescicali (cistectomia con derivazioni urinarie ileal conduit, uereterocutaneostomia, neovescica), stenosi ureterali e patologie del giunto renale (pieloplastiche).

L’altro strumento fondamentale nei trattamenti urologici è il Laser ad Holmioa 120W (H) utilizzato sia per l’ipertrofia prostatica benigna che per la calcolosi renale. Per quanto riguarda la prostata permette di eseguire la vaporizzazione dell’adenoma prostatico o l’enucleazione. Attraverso la HoLEP è possibile operare pazienti con qualsiasi volume prostatico, anche quelli che non possono sospendere terapie antiaggreganti, garantendo con un unica metodica il minor tasso di sanguinamenti e di reinterventi riportato in letteratura. I pazienti sottoposti a interventi per ipertrofia prostatica con il laser ad Holmio hanno una rapida degenza e ripresa post-operatoria, maggior tasso di successo a lungo termine e conseguentemente meno re-interventi rispetto all’endoscopia tradizionale (Resezione trans-uretrale di prostata o TURP).Per l’adenomectomia prostatica endoscopica con laser ad Holmio (HoLEP) l’Urologia di Villa Igea è il centro di riferimento delle Marche. Per quanto riguarda la calcolosi si possono eseguire intereventi di litotrissia a livello renale (RIRS), ureterale (URS) e vescicale (cistolitotrissia).

Da quest’anno, a disposizione per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna anche il sistema REZUM che utilizza il vapore acqueo per ridurre progressivamente l’adenoma prostatico. E’ una procedure endoscopica mininvasiva, che si esegue in regime di Day-hospital con una minima sedazione e di breve durata. Una caratteristica che contraddistingue questa tecnica è la preservazione della funzione eiaculatoria senza alcun effetto negativo sulla potenza sessuale. Può essere utilizzata in prostate con un volume non troppo elevato (limite massimo 80 ml). I risultati del REZUM si rendono evidenti già nei primi 30 giorni dal trattamento e si stabilizzano nei successivi 3 mesi con la totale interruzione delle terapie farmacologiche, in quasi tutti i casi trattati.